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Moda e Design
Non solo alimentazione: Milano è pronta ad accogliere 7 mila eventi per presentare il meglio del made in Italy.
Milano si prepara ad ospitare 7 mila eventi in occasione di Expo 2015. I riflettori sono tutti puntati sul meglio della creatività e della produzione italiana e di tutti i Paesi che vi parteciperanno. L’Esposizione Internazionale si trasforma così in una vera e propria vetrina per le eccellenze milanesi nella moda, nella musica, nel balletto e nel design a livello mondiale. E tutto il sistema della cultura della capitale del Nord Italia è già in prima linea. Dallo storico Teatro alla Scala al Piccolo Teatro.


Milano batte Shanghai
Milano batte Shanghai per numero di padiglioni a Expo. Se all’edizione 2010 la metropoli cinese si era fermata a 42, la capitale italiana del fashion, a più di un anno dalla partenza dell’edizione 2015, è già a quota  60: «Noi puntavamo ad eguagliare il numero di padiglioni di Shanghai, ma evidentemente c’è grande interesse sia verso l’Expo in sé, sia verso il tema che abbiamo scelto di approfondire», ha il commissario Giuseppe Sala. Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita ha fatto l’en plein anche con le richieste dei Paesi che vogliono partecipare all’Esposizione. «Siamo andati oltre ogni aspettativa. Ai 139 Paesi che avevano già firmato, si sono aggiunti nelle ultime ore Polonia e Bosnia e poi abbiamo sempre la promessa degli Stati Uniti e dell’Irlanda», ha aggiunto. E, intanto, fioccano le domande di lavoro: sul sito ufficiale, alla sezione «Lavora con noi», sono già arrivate 100 mila candidature da diverse regioni italiane.


Milano aspetta 20 milioni di visitatori.
Almeno sul fronte del numero di padiglioni e si prepara ad accogliore 20 milioni di visitatori. Ma Carlo Petrini, fondatore e presidente di Slow Food, associazione internazionale che difende e divulga le tradizioni agricole ed enogastronomiche di ogni parte del mondo, ha avvertito che se l’Esposizione Internazionale si trasformerà in una kermesse prettamente turistica sarà un fallimento.
PIÙ DI 60 PAESI AVRANNO UN PADIGLIONE. A oggi, a fronte di 140 Paesi aderenti, sono 62 quelli che costruiranno un padiglione in occasione di Expo 2015, superando ampiamente i 42 della precedente edizione Expo made in China. I dati sono emersi nella seconda giornata del BizTravel Forum, appuntamento annuale di riferimento in Italia per la mobilità, gli eventi e il turismo, organizzato da Uvet American Express a Milano, che ha avuto il futuro del turismo e l’Expo 2015 come temi al centro dell’incontro.
ATTESI 700 CAPI DI STATO E MINISTRI.

Expo 2015 Milano missione Dubai
Prima Dubai, poi Berlino. Nella settimana centrale di gennaio 2014 l’Expo milanese è impegnata in una intensa attività diplomatica. A caccia di accordi, nuove sinergie e inesplorati business, martedì 14 e mercoledì 15 l’esposizione universale italiana volerà prima negli Emirati Arabi, per una missione di due giorni nella città che si è aggiudicata l’Expo del 2020, e poi a Berlino, in occasione del Global forum for food and agriculture.
IL ‘MODELLO ITALIANO’ DA ESPORTARE
Scopo centrale della missione è la promozione del «modello italiano, nato intorno alla cultura del cibo – ha osservato Maurizio Martina, sottosegretario al ministero delle Politiche agricole con delega all’Expo 2015 – e che può farci giocare un ruolo da protagonisti nel mondo e, attraverso l’Expo 2015, avvantaggiare tutta l’Europa»; in concreto, avviare uno scambio di progetti, idee, iniziative, per stabilire un ponte fra l’Expo di Milano e quello successivo di Dubai, siglando accordi che possano dare frutti anche dopo il 2020.

PADIGLIONE ITALIA PROGETTO EXPO 2015
Al Quirinale superati i 21.700 visitatori per la mostra sul Padiglione Italia
Sono stati più di 21.700 i visitatori della mostra “Padiglione Italia. Dal progetto a Expo Milano 2015” allestita presso la Sala della Guardia d’onore del Quirinale. Nei tre mesi in cui è stato esposto, il plastico del Padiglione Italia ha attratto un pubblico internazionale, fornendo un’anteprima dell’Esposizione universale che si terrà a Milano dal 1° Maggio al 31 ottobre 2015.
 All’evento conclusivo della mostra hanno partecipato, oltre al Commissario generale di sezione per il Padiglione Italia Expo 2015, Diana Bracco, il Consigliere del Presidente della Repubblica per la conservazione del patrimonio artistico Louis Godart, la Presidente della Rai Anna Maria Tarantola, il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, il Presidente di Confagricoltura, Mario Guidi, di Coldiretti, Roberto Moncalvo, di Fiera Milano, Michele Perini,  il rettore dell’Università di Tor Vergata, Bruno Giardina e numerosi rappresentanti delle istituzioni locali, del mondo produttivo e dell’associazionismo.